Le Acque
La Cura Idropinica
Caratteristiche delle acque impiegate nella cura idropinica
Le acque impiegate per la cura idropinica sono soluzioni saline a varia concentrazione, che muta a seconda della sorgente, e presentano un mirabile equilibrio di componenti naturalmente originati. Fra i principali componenti, vanno ricordate sostanze naturali preziose ed importanti quali sodio, cloro, iodio, calcio, litio e fosfati, normalmente contenute anche nell’organismo umano. Alcune di queste sostanze stimolano e rieducano alcune funzioni vitali addirittura a livello cellulare. La composizione delle acque di Montecatini, infatti, è tale da avvicinarsi molto a quella dei liquidi organici, per cui ad esse viene riconosciuta una spiccata fisiologicità: quando l’organismo entra in contatto con queste acque assorbe qualcosa di molto simile alla composizione dei suoi liquidi, quindi niente di estraneo e di diverso che obblighi l’organismo ad un lavoro duro e faticoso di elaborazione e trasformazione, ma qualcosa che esso può utilizzare subito, con i conseguenti benefici.
Caratteristiche delle acque utilizzate nella cura idropinica
Rinfresco
Diuretica, l’acqua Rinfresco favorisce l’eliminazione delle scorie attraverso le vie renali e ripristina i sali perduti nell’allenamento sportivo.
La sua scoperta è anteriore al 1417. E’ autorizzata per bibita e balneoterapia da regi decreti dell’inizio del XX secolo e confermata nei più recenti decreti regionali (D.R. n. 3164 del 10/06/2005).
Leopoldina
Purificante, l’acqua Leopoldina agisce sulla peristalsi intestinale ed è particolarmente indicata in casi di stipsi cronica.
E’ conosciuta da tempi immemorabili. Ha riconoscimento sanitario per uso balneoterapico dal 1927 e per uso idropinico dal 1957, con conferme successive da decreti regionali, l’ultimo dei quali il D.R. n. 3164 del 10/06/2005.
Regina
Ripristinando il corretto flusso di bile dal fegato all’intestino, l’acqua Regina è adatta nei casi di insufficienza epatica e nelle disfunzioni delle vie biliari. Scoperta nel 1855, autorizzata per la bibita con regi decreti fin dai primi del 900, è stata confermata con decreto del 2001, in cui sono descritte anche le sue proprietà terapeutiche.
Tettuccio
Stimolante, l’acqua Tettuccio favorisce la depurazione del fegato: la composizione della sua soluzione salina è in pratica uguale a quella dei liquidi organici ed è utile nel dismetabolismo del colesterolo. Una soluzione salina naturale lievemente isotonica, la cui composizione è sovrapponibile a quella dei liquidi organici. Ha azione di stimolo su secrezione e svuotamento gastrico ed è quindi indicata nella gastrite cronica iposecretiva e nella dispepsia funzionale. E’ conosciuta da tempi antichissimi; le prime notizie scientifiche scritte che la riguardano risalgono al 1370.